Lagrein, un imponente vitigno a bacca rossa, che ha trovato un territorio d’elezione nelle colline che contornano la Valle dei Laghi. Predilige un terreno calcareo-argilloso con forte presenza di ghiaia, ben drenato anche grazie ad un consistente substrato di porfido e granito che porta grande mineralità e sapidità ai vini. Forte ma sensibile alla peronospora e all’oidio, richiede grande attenzione durante tutto il corso vegetativo.
Un vino tenace, rotondo, corposo come una lastra di porfido e granito d’origine arcaica, tipica delle Dolomiti dell’Adamello-Brenta, patrimonio dell’umanità.
Potente, corposo, minerale come il porfido ed il granito su cui poggia le sue radici.
Vitigno
Lagrein in purezza, il barone rosso dei vitigni provenienti dall’Alto Adige che ha trovato un terreno ricco in Valle dei Laghi.
Vigneti
un vigneto di oltre 10 anni, maturo ed in grado di esprimere la sua potenza, collocato a 250m slm su un terreno di origine glaciale calcareo-argilloso, con presenza di ghiaia.
Vendemmia
da metà a fine settembre, a seconda della maturazione delle uve e dell’andamento climatico, raccolta e selezione manuale.
Vinificazione & Affinamento
poco dopo la pigia-diraspatura, il mosto svolge la fermentazione alcolica con lieviti indigeni in tini tronco-conici di rovere francese, succesivamente viene travasato in botti di rovere francese dove svolge la fermentazione malolattica che si protrae per oltre 20gg, dando al vino un colore rosso rubino e un tannino morbido. L’affinamento si protrae per oltre 12 mesi nelle stesse botti piccole di rovere francese in cui si è svolta poco prima la fermentazione malolattica, il vino viene poi travasato in serbatoi d’acciaio dove vi rimane fino all’imbottigliamento. Infine, conclude il suo affinamento con alcuni mesi in bottiglia, integrando con il passare del tempo i tannini, creando un vino, complesso rotondo e corposo.
Caratteristiche organolettiche
profondo colore rosso rubino con sfumature granate. Un profumo inebriante di ciliegia, mora, mirtillo, ribes nero contornato da sentori di violetta. A questo si accompagna un’armoniosa nota speziata e poi cacao, caffè, chiodi di garofano. Un ingresso in bocca potente ma elegante, un palato rotondo, corposo che avvolge con note di frutti di bosco maturi e spezie. Tannino maturo e tenace. Finale lungo e rotondo, che fa ricordare la roccia viva delle Dolomiti, il rosso del porfido e il contrasto tra bianco e nero del granito.
Degustazione & abbinamento
si consiglia la degustazione in ampi calici a 16-18°C, in seguito ad un’adeguata decantazione. Un abbinamento perfetto per carni rosse dai sapori forti, speziate, con cotture anche lunghe come il capel del prete, il brasato ma anche con formaggi stagionati duri e selvaggina.
Invecchiamento
da 5 a 7 anni, con il trascorrere del tempo diventa ancor più morbido e rotondo, facendo apprezzare tutta la sua complessità.